Alcune bombe sono state sganciate contro un edificio della città della Cisgiordania.
La tensione in Medio Oriente non diminuisce, in quanto recentemente Israele ha condotto un’operazione di ampia portata contro la città di Jenin, occupata in Cisgiordania. Fonti palestinesi, in attesa di conferme ufficiali, affermano che le bombe hanno colpito un edificio, causando la morte di almeno 3 persone e il ferimento di altre 13. Sono inoltre numerosi i dispersi rimasti intrappolati tra le macerie. Il bilancio di morti e feriti è ancora in aggiornamento.
Le affermazioni delle due parti
In un primo commento riguardo al vicenda, al–Fatah critica Israele per aver perpetrato un attacco brutale. Attacco che, tuttavia, “non ci dissuaderà dal continuare a difendere il nostro popolo fino alla libertà e all’indipendenza“.
Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano, ha affermato: “Le forze israeliane operano nelle ultime ore con uno sforzo concentrato contro focolai di terrorismo a Jenin. Adotteremo un atteggiamento offensivo contro chiunque colpisca cittadini israeliani. Costoro pagheranno un prezzo elevato. Seguiamo da vicino le azioni dei nostri nemici, siamo pronti ad ogni scenario“.
Le testimonianze dei residenti di Jenin
I residenti di Jenin hanno raccontato ad Al Jazeera che sono stati effettuati almeno 10 attacchi aerei nella mattinata di oggi, facendo uscire fumo dalle macerie degli edifici. Inoltre, hanno riferito di aver avvistato un convoglio di veicoli corazzati israeliani che si dirigevano verso il vasto campo profughi della città.
Gli attacchi odierni sono il risultato dell’aumento della violenza in Cisgiordania, come dimostrano i frequenti raid militari a Jenin e nelle aree settentrionali della Palestina. Già il 21 giugno scorso, almeno tre palestinesi sono stati uccisi in seguito a un attacco con droni condotto da Israele. Inoltre, il 19 giugno le vittime sono state sette a seguito di un raid elicotteristico contro Jenin.
Secondo le fonti locali, questa offensiva è stata pianificata all’incirca 10 giorni fa a seguito di un grave attentato avvenuto in Cisgiordania, nel quale quattro cittadini israeliani sono stati uccisi.